ITALIA DELLA MODA

FOTO INTRO MODA


Moda italiana: lo stile nel mondo

Armani, Prada, Valentino, Moschino, Versace, Missoni, Trussardi, Dolce & Gabbana, Gucci, Ferrè, Ferragamo, Krizia, Biagiotti, Fiorucci, Cerruti, Cavalli e Pucci. Una sciarada di nomi che annovera alcuni fra i più “osannati” stilisti italiani, ambasciatori della moda italiana nel mondo.



E la moda fa correre il pensiero a una delle più corrosive e divertenti fra le “Operette morali” di Giacomo Leopardi (1798-1837), “Il dialogo della moda e della morte”: il celebre autore italiano, infatti, nel 1830 circa colse uno dei caratteri essenziali della moda, ovvero il motivo del suo imperituro successo: la necessità di rinnovamento senza sosta. E così è, è sempre stato e sempre sarà, naturalmente nel contesto dell’Alta Moda italiana - quella con la “a” maiuscola! - che nasce grazie a un nobile fiorentino, il marchese Giovan Battista Giorgini, al tempo impiegato come buyer per conto di aziende americane. Consapevole delle potenzialità dell’Alta Moda Italiana, Giorgini organizzò una delle prime operazioni di marketing del settore per lanciare la moda italiana nel mondo e organizzò la sua prima sfilata - presso la propria dimora fiorentina - con 170 modelli delle più importanti sartorie italiane. Era il 12 febbraio 1951, il successo fu clamoroso e sancì la nascita dell’Alta Moda Italiana. Circa un decennio dopo, alla fine degli anni Cinquanta, la moda rappresenta per l’Italia il 17% di tutta l’industria manifatturiera e proprio in questo periodo arriva nel nostro Paese il prêt-à-porter, che insieme all’Alta Moda attua una segmentazione dei mercati. Verso gli anni Sessanta si definisce la figura dello stilista: colui che non solo crea gli abiti e ne conosce le potenzialità produttive, ma stabilisce anche quale sarà il target dei propri clienti, conciliando in pratica creatività e innovazione con le esigenze di produzione e distribuzione. Nel terzo millennio e a livello geografico le “capitali della moda” italiana sono Milano, Firenze e Roma, dove hanno  sede i quartieri generali delle maison più importanti, i maggiori centri dell’italian style, le principali agenzie di consulenza; strettamente collegate a queste aree, con relazioni e rapporti di fornitura, si segnalano numerosi distretti industriali, generalmente altamente specializzati. In Toscana, per esempio, nel triangolo tra Firenze, Arezzo e Siena, il settore della moda si è fortemente affermato con un fitto tessuto di medie imprese legate ai grandi gruppi con radici toscane quali Prada, Gucci e Ferragamo.








Lo sapevate che…
Le sorelle Fontana sono state le prime a dare un vivace impulso al Made in Italy, rendendo famoso lo stile italiano nel mondo. “Sorelle Fontana Alta Moda”, infatti, è un’azienda specializzata in creazioni sartoriali di alta moda fondata a Roma nel 1943 da tre sorelle e stiliste italiane. Dotate di un estro creativo particolare, le tre stiliste - all’inizio degli anni Cinquanta - vengono richieste dall’attrice americana Linda Christian per il suo abito da sposa da indossare in occasione delle sue nozze a Roma con il celebre attore Tyrone Power. La risonanza di questo evento mediatico internazionale ha contribuito all’ascesa delle sorelle Fontana verso il mercato del cinema, soprattutto quello americano di Hollywood.

 


Luciana Francesca Rebonato

Web content manager
Tutti i diritti sono riservati