ITALIA DELLE DIMORE STORICHE E DEI CASTELLI

DIMORE




Fascino secolare


Dimore storiche e castelli: forzieri del tempo con la cronaca incisa nella pietra e un carico – da novanta – di suggestioni. Le residenze storiche custodiscono l’indiscusso fascino dell’antichità e consentono, a chi ne varca la soglia, di rivivere in diretta il passato e di percepire tutto il magnetismo dei tesori artistici e architettonici italiani.

 
La proverbiale suggestione delle nobili mura con l’annesso corredo di episodi storici o di gesti epici – e anche di semplici leggende – uniti a torri, gallerie affrescate, camminamenti d’armi, spalti e segrete varia in una pluralità di declinazioni e di proporzioni alchemiche ma il risultato è sempre lo stesso: le residenze d’epoca piacciono. E questo a ogni coordinata geografica del Belpaese, dove le antiche dimore palesano un legame  solitamente forte con il territorio in cui sono incastonate, un radicamento che fa di ognuna delle residenze un piccolo universo unico e irripetibile. Si dice “residenze storiche”, infatti, e si apre il sipario su realtà una diversa dall’altra, dalla dimora patrizia a quella nobiliare di campagna, dal castello metropolitano al palazzo-scrigno di collezioni d’arte con facciate che spesso sono sotto la Soprintendenza alle Antichità e Belle Arti. Per un viaggio alla scoperta delle dimore storiche italiane la bussola della storia è essenzialmente puntata tra Medioevo e Ottocento, un bagaglio secolare di determinazioni culturali che contraddistinguono spazi e luoghi italiani.


Lo sapevate che…
Un classico che accomuna la maggioranza delle residenze storiche è la profusione di parchi e giardini all’italiana che le circonda, con piante e fiori che sembrano fare a gara per varietà di gradazioni cromatiche e intensità di fragranze.
Una quinta ad alto effetto scenografico, spesso con belvedere, statue e fontane.

 


Luciana Francesca Rebonato

Web content manager
Tutti i diritti sono riservati