Pasqua
Pasqua, inno alla vita
“Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi”, recita un proverbio italiano che racchiude in sé la filosofia con cui gli italiani vivono le loro tradizioni: Natale rigorosamente in famiglia, Pasqua anche in viaggio, complice il periodo primaverile. La Pasqua cristiana – detta Pasqua di Resurrezione - celebrata in Italia è preceduta dalla Quaresima che può vantare ben due “inizi”: secondo il rito romano utilizzato comunemente nell'Occidente la Quaresima inizia il mercoledì delle Ceneri e si conclude il Giovedì Santo, mentre il rito ambrosiano - ovvero il rito liturgico ufficiale adottato nell'arcidiocesi di Milano – vede la Quaresima partire dalla domenica successiva al “martedì grasso” di carnevale e giungere alla Veglia Pasquale.
È un inno alla vita, la Pasqua cristiana, e nel tempo è diventata un appuntamento sentito e partecipato anche attraverso una moltitudine di manifestazioni. In Italia, infatti, come in altri Paesi cattolici, nei giorni precedenti la Pasqua si svolgono numerose manifestazioni che rievocano la Passione di Cristo. Alcuni esempi? La processione Pasquale a Savona – in Liguria -, che si svolge per le vie del centro ed è organizzata da sei confraternite risalenti al XIII secolo d.C.. Anche nella bella isola di Procida – in Campania – la Pasqua è molto sentita e ci si prepara alla celebrazione diverse settimane prima con i "Misteri", ovvero delle rappresentazioni iconiche della vita di Gesù. I riti della Settimana Santa rappresentano una delle espressioni più significative dello spirito religioso di Sassari – in Sardegna -, oltre che il perpetuarsi di antichissime tradizioni: le confraternite si occupano dell’organizzazione delle processioni che incedono suggestivamente per le strade del centro storico.
A Urbania – nelle Marche -, in occasione della Pasqua, si uniscono per la tradizionale processione elementi come la tradizione, la spiritualità, l'arte, la gastronomia e passeggiando per le vie del centro è possibile ammirare i quadri viventi tipici della località. La processione Pasquale di Sora – nel Lazio - è nota per essere particolarmente commovente ed è fra le più sentite in Italia così come quella di Enna, in Sicilia, che attira ogni anno migliaia di turisti. Sfilano per questa occasione circa 2.500 frati incappucciati.
Una celebrazione solenne e corale, la Pasqua italiana e quindi cristiana, da distinguere da quella ortodossa che utilizza per il calcolo il calendario giuliano anziché quello gregoriano. Ogni anno, inoltre, la data pasquale cambia. Come mai? Tutto risale alle decisioni prese durante il Concilio di Nicea del 325: l'idea per calcolarla fu quella di far coincidere la Pasqua la domenica successiva alla prima luna piena dopo l’equinozio di primavera - all’epoca dei primi computi cadeva il 21 marzo -, che pertanto venne utilizzata come data di riferimento.
E ora passiamo all’immortale bellezza delle opere d’arte italiane che celebrano la Pasqua. Sono molte, ma fra queste vi sono dei must a opera di titani dell’arte: basti pensare a Leonardo da Vinci, che ha dipinto l'«Ultima Cena» nel Refettorio del convento di Santa Maria delle Grazie di Milano in un arco di tempo che va dal 1494 al 1497. E dopo Leonardo il pensiero corre a Michelangelo Merisi - noto come “il Caravaggio” - e alla sua «Cena in Emmaus», realizzata nel 1606 e custodita a Milano nella Pinacoteca di Brera, anche se alla National Gallery di Londra è conservata una tela – del 1601 – con il medesimo soggetto. Imperdibile sono anche “L’ingresso a Gerusalemme” di Giotto nella Cappella degli Scrovegni a Padova, così come altre importanti opere che raffigurano il mistero pasquale. Alcuni esempi? la «Pietà» di Giovanni Bellini, «Pietà» di Jacopo Robusti, detto il Tintoretto, «Ultima cena» di Paolo Caliari, detto il Veronese , «Cristo alla colonna» di Donato Bramante e la «Crocifissione» di Bartolomeo Suardi, detto il Bramantino. E dopo la Pasqua? In Italia la tradizione vede il Lunedì dell’Angelo – chiamato “Pasquetta” – l’occasione per fare gite fuori porta e per assaporare i primi respiri di primavera.
Luciana Francesca Rebonato
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