Perugia

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Perugia, arte al… “bacio”

 

Perugia: medievale ed etrusca, nel verde della valle del Tevere, vicina al lago Trasimeno e arrampicata su un colle del quale segue l’avvallarsi e il distendersi per lunghe creste.



 La città conserva l’aspetto e il ritmo di vita di un piccolo borgo medievale fortificato e domina dai suoi circa quattrocentocinquanta metri di altitudine un incrocio di valli e molteplici sono i profili che offre ai suoi visitatori, a iniziare dall’arte del suo centro storico che appare come una cavea di teatro al quale si accorpano le espansioni moderne. Le mura etrusche custodiscono un centro monumentale dato da piazza IV Novembre nella quale cattedrale, fontana Maggiore e palazzo dei Priori si bilanciano in un gioco di asimmetrie e di alternanza dei volumi con la fontana – duecentesca – assurta a emblema del Comune medievale e quindi simbolo della città.

A Perugia, infatti, l’acqua è importante quasi quanto la pietra. Basti pensare ai pozzi etruschi, fra i quali spicca il Pozzo Etrusco, un’eccezionale opera di ingegneria idraulica che testimonia le conoscenze tecniche e il grado di civiltà raggiunto dalle popolazioni di Perugia già trecento anni prima di Cristo. Pare che la sua costruzione risalga al IV o al III secolo a.C., ma sebbene la data sia incerta, sulle sue dimensioni non ci sono dubbi: trentasei metri di profondità per oltre cinque metri di diametro. Il pozzo è percorribile grazie a un sistema di scale che permettono di scendere fino al punto più profondo.

Passato e presente si fondono perfettamente anche nella Rocca Paolina, fortezza edificata tra il 1540 e il 1543 per volontà di papa Paolo III Farnese. All'interno della rocca, il Centro Servizi Museali soddisfa tutte le curiosità dei visitatori consentendo loro di orientarsi e documentarsi sulla presenza di un patrimonio di arte e di storia capillarmente diffuso a Perugia e nel territorio.
La parte più suggestiva di quel che resta della Rocca Paolina sono i sotterranei: uno scenario suggestivo, una sorta di città nella città nella quale vengono organizzate numerose manifestazioni culturali e patrimonio culturale di immenso valore è la Galleria Nazionale dell’Umbria, con opere che dal XIII secolo giungono al XIX, organizzate secondo un esaustivo percorso cronologico.



 
Spazio al sacro con l'Oratorio di San Bernardino, il più insigne monumento rinascimentale di Perugia, con facciata policroma a opera di Agostino di Duccio che utilizzando materiali differenti ha creato una vera e propria sinfonia di colori che esplode in un affascinante gioco di riflessi. Per concludere in “dolcezza”, i viaggiatori possono visitare il Museo Storico Perugina, per un’esperienza che coinvolge tutti i sensi e che vede protagonista il famoso cioccolatino italiano, il “Bacio Perugina”: nato negli anni Venti, è un gustoso simbolo di sentimenti e di emozioni.



Luciana Francesca Rebonato

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