FRIULI-VENEZIA GIULIA

Stemma Regione Friuli-Venezia Giulia

Friuli-Venezia Giulia: terra di confine per eccellenza, con la mitteleuropea Trieste e il suo crocevia di culture, la sua indole cosmopolita e la sequenza di edifici storici perlopiù neoclassici, severi e maestosi, molti dei quali affacciati sui sedicimila metri quadrati di Piazza dell’Unità d’Italia.
Ma Trieste è disarmante e può rivelarsi a colori in uno squarcio vivido e giocare con i colori del suo mare, il verde dei giardini e il bianco del castello di Miramare, arroccato su un promontorio e affacciato sul mare: eretto per volere dell’arciduca Massimiliano d’Asburgo-Lorena, è uno dei più interessanti esempi di residenza principesca che il secondo Ottocento abbia lasciato nella Penisola. Immerso nella luce della laguna è invece il borgo di pescatori di Marano lagunare – antica roccaforte della Repubblica di Venezia – ed è da vedere anche Cividale del Friuli, luogo di testimonianze artistiche che rivelano eredità romane, di epoca longobarda e vescovile. Ma Friuli è anche terra di difesa, stretta fra i monti, le Alpi Giulie e quelle Carniche, che soggiogarono Attila e che sono memoria della Grande Guerra. Numerosi sono i castelli e le fortificazioni che aprono i battenti a un viaggio nel passato.

E Udine? E’ il cuore dell’identità regionale, una ghirlanda di castelli feudali, come quello di Gorizia, che riporta alle origini medievali della città, incastonato in un borgo cinto da mura e circondato da edifici antichi. Ricca di palazzi preziosi è anche Pordenone, con un Municipio gotico, mentre spicca nel Patrimonio dell’Unesco il foro dell’area archeologica di Aquileia (Udine), uno fra i più interessanti siti archeologici italiani. Fondata nel 181 a.C. dai romani, Aquileia, vitalissima e splendida, divenne la nona città dell’impero e la quarta d’Italia. Cuore di questo museo a cielo aperto sono il Foro, la Via Sacra costeggiata dal porto fluviale, il Circo, l’Anfiteatro e, sulla Via Annia, il Sepolcreto. Spettacolare tesoro d’arte e storia è anche la sua basilica paleocristiana, del 313 d.C., con un mosaico pavimentale di 760 metri quadrati, il più vasto fra quelli dell’Occidente cristiano.

A pochi chilometri le rimembranze storiche si stemperano nella sabbia assolata di spiagge dove il Mediterraneo tocca il suo punto più settentrionale: sono i lidi di Grado, Lignano Sabbiadoro e Bibione, mentre fra le vette emerge il Parco naturale regionale delle Dolomiti friulane, un mondo di valli lunghe e strette, di antiche tradizioni e di malghe. Da non perdere è anche il Parco delle Prealpi Giulie e la Valcellina, con paesi che conservano “Musei etnografici d’arte e civiltà contadina”. Ampia la gamma di opportunità sportive, soprattutto sci a Piancavallo, nel tarvisiano, a Ravascletto e a Forni di Sopra mentre la mountain bike conta ovunque, nella regione, su una vasta scelta di escursioni. 

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